Intervista ad Antonio Rizza, IT Manager

1. Raccontaci chi sei e di cosa ti occupi in Westrafo

Mi chiamo Antonio Rizza, sono laureato in informatica e lavoro da oltre 30 anni nel mondo IT. Ho iniziato come programmatore, poi analista, consulente e project manager. Sono Responsabile IT di Westrafo da due anni e mi occupo di tutte le problematiche IT, dall’hardware al software fino alla digitalizzazione dei processi e relativa formazione del personale.

2. Qual è la tua responsabilità più grande come IT Manager?

Conscio dell’importanza della stabilità delle procedure informatiche all’interno di un’azienda strutturata, per me riveste particolare importanza la continuità e la fluidità del servizio senza interruzioni. Pertanto porgo particolare cura all’infrastruttura hardware e alla semplicità dei processi che devono essere ben compresi dagli utenti.

3. Cosa ti piace di più di Westrafo?

Il rapporto cordiale e informale con i colleghi e la volontà dell’azienda di progredire dal punto di vista informatico parallelamente alla sua crescita, come ad esempio l’introduzione di Net@Pro, un sistema di esecuzione della produzione (MES), e del documentale ARXivar collegato al gestionale SAP Business One.

4. Puoi descrivere un progetto IT di successo che hai guidato di recente?

Ho ampliato le funzionalità di TerminalOne applicandolo all’inventario, alle entrate merci e alle richieste di trasferimento di magazzino. TerminalOne è un WMS (sistema di gestione del magazzino) che opera tramite terminali a radio frequenza con lettore incorporato di codici a barre ed è collegato al gestionale attraverso connettori.

I vantaggi per l’inventario sono stati la riduzione dei tempi complessivi di gestione dell’inventario, passando da circa un mese a 4 giorni, e un’estrema precisione dei dati.

Per quanto riguarda le entrate merci, l’intera procedura è adesso in carico al magazzino che provvede alla compilazione dettagliata della bolla del fornitore, specificando i lotti e verificando le quantità ed eventuali non conformità.

Le richieste di trasferimento di magazzino hanno eliminato l’arbitrarietà dell’operatore nella scelta degli articoli e delle quantità da trasferire.

5. Quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine come responsabile IT?

Proseguire con la digitalizzazione dei processi per snellire il flusso informativo riducendo al minimo la possibilità di errore.

Completare l’implementazione del MES introducendo altri moduli e coinvolgendo i reparti aziendali interessati, ad esempio l’ufficio operations per il pianificatore, la qualità per il modulo qualità e il manutentore per la manutenzione macchine.

Estendere il documentale alla maggior parte delle funzioni gestionali, a partire dal dipartimento commerciale, per evitare la dispersione delle informazioni e ridurre la ridondanza dei dati.

Per tali progetti è necessaria una nuova figura di sistemista che si occupi delle problematiche quotidiane presenti in azienda.

6. Con quale tra i valori di Westrafo ti identifichi maggiormente?

Il team work è il valore fondante da sempre della mia attività anche in precedenti esperienze in software house. Ad esempio, per il progetto MES sto collaborando con l’ufficio qualità, l’ufficio operations e la produzione.

Un altro valore con cui mi identifico particolarmente è la lealtà nei confronti dell’azienda e dei colleghi.