1. Raccontaci chi sei e di cosa ti occupi in Westrafo
Mi chiamo Enzo Rasotto e da due anni ricopro il ruolo di Quality Manager in Westrafo, azienda certificata secondo gli standard ISO 9001 e ISO 14001, dove mi occupo di supervisionare il sistema di qualità e i relativi controlli. Possiedo una solida esperienza nel campo dei sistemi di qualità, acquisita in oltre 25 anni di attività.
Il mio team è composto da varie risorse che si occupano di:
2. Cosa apprezzi di più del tuo team?
Il mio team è composto da un mix di risorse giovani e con esperienza che provengono da settori eterogenei (automotive, farmaceutica, tessile, orafo..) il che li rende particolarmente propensi all’innovazione e alle metodologie all’avanguardia. E’ inoltre estremamente coeso e solidale, in grado di collaborare in modo efficace con tutti i dipartimenti aziendali con cui comunichiamo costantemente, dimostrando così un approccio trasparente e coerente.
3. Qual è la sfida più grande che hai dovuto affrontare in Westrafo?
Una delle sfide più grandi è stata quella di personalizzare il nostro sistema MES (Manufacturing Execution System) per il monitoraggio della produzione e della qualità, oltre che coinvolgere e formare tutto il personale nell’inserire i dati di produzione all’interno di esso. Questo ha contribuito a evitare potenziali problemi produttivi e organizzativi causati dalla rapida crescita dell’azienda.
La costante evoluzione e personalizzazione del sistema ci permettono di comunicare tempestivamente le priorità produttive a tutti i reparti interessati, garantendo al contempo una completa rintracciabilità per ciascun trasformatore.
4. Come coinvolgi e collabori con altre funzioni aziendali, per garantire una cultura della qualità in tutta l’azienda?
Il nostro team di qualità sta attivamente coinvolgendo tutto il personale nello sviluppo di processi e metodologie all’avanguardia, con un focus particolare sul lean management. L’obiettivo è promuovere una cultura aziendale incentrata sulla qualità totale, incentivando le iniziative individuali e assicurando un allineamento costante tra le procedure e le esigenze operative. Il tema della qualità ha meeting regolari con le altre funzioni per verificare assieme possibili miglioramenti e lo stato di avanzamento su quelli implementati.
5. Puoi condividere un esempio di un progetto o di un’iniziativa che hai guidato con successo per migliorare la qualità e i risultati ottenuti?
Il miglioramento della tracciabilità e l’acquisizione continua di dati di produzione ci ha permesso, tramite metodi statistici, di potenziare il controllo degli stessi e di introdurre nuovi processi e nuove tecnologie. Il tutto è stato effettuato monitorando e analizzando i risultati dei cicli produttivi e dei collaudi dei trasformatori. A fronte degli esiti si è potuto ridefinire i corretti tempi e parametri delle varie attrezzature.
Il continuo monitoraggio dei risultati garantisce il livello qualitativo richiesto dai nostri clienti e ci fornisce elementi per poter effettuare eventuali revisioni. Tutto questo ci permette nel caso di reclami o manutenzioni di verificarne le possibili cause in maniera immediata.
6. Quali sono i progetti in corso che ritieni prioritari?
Ritengo prioritario sviluppare dei sistemi di controllo informatici (realtà aumentata e intelligenza artificiale) e studiare nuove tecnologie più efficaci ed efficienti coinvolgendo anche i nostri fornitori per poter garantire e migliorare le prestazioni dei nostri prodotti.
Anche se sono stati già recentemente compiuti notevoli progressi grazie allo sviluppo di nuovi processi produttivi, migliorando notevolmente l’efficienza complessiva, stiamo portando avanti analisi statistiche dettagliate dei nostri prodotti e processi, indirizzando così gli investimenti strategici verso un miglioramento dei trasformatori prodotti.